top of page

LE STORIE NAPOLEONICHE

I TESORI DEL MEDAGLIERE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pace di Amiens

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

D/ CAMBACERES SECOND CONSUL. BONAPARTE PREMIER CONSUL. LEBRUN TROISIEME CONSUL. Busti dei consoli in uniforme a destra.


R/ LE CORPS LEGISLATIF AUX CONSULS DE LA RÉPUBLIQUE FRANÇAIS. In campo PAIX/ INTÉRIEURE/PAIX EXTÉRIEURE. In esergo ARRÊTÉ DU 30 FLORÉAL AN X./20 MAI/MDCCCII.


Bronzo – Incisore Jeuffroy

Il 4 Germinale dell’anno X (27 marzo 1802) venne firmato ad Amiens un trattato di pace che segnò la fine delle ostilità tra la Francia e l’Inghilterra e lo scioglimento della seconda coalizione. 
La vittoria di Nelson nella battaglia di Copenhagen del 2 aprile 1801 aveva reso inattuabili le manovre di Napoleone atte a costringere la Gran Bretagna alla resa. Secondo il trattato di Amiens il Regno Unito avrebbe riconosciuto come legittima la Repubblica francese, rinunciato alla colonia Del Capo e a gran parte delle Indie Orientali Olandesi che sarebbero state restituite alla Repubblica Batava. Rimasero l’Inghilterra Trinidad, Tobago e Ceylon. La Francia a sua volta si ritirò dallo Stato Pontificio e delimitò i confini della Guyana Francese. Le isole di Malta, Gozo e Comino dovevano essere restituite all’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme. 

 

 

Tratto da F.M. Vanni, Nel segno dell’aquila. Eventi, Personaggi ed Istituzioni Europee dalla Rivoluzione francese alla Restaurazione, Arezzo, 2018, vol. I, p. 201.

 

 

Scarica il PDF
323 D.jpg
bottom of page